Copenaghen è una città che si visita benissimo in un tre giorni. Certamente, per viverla al meglio non basterebbe un mese, ma in un weekend lungo si avrà certamente una panoramica completa sui suoi aspetti migliori, sui suoi monumenti, sui suoi locali e sulla sua gente.
Da lunghe passeggiate a romantiche crociere al tramonto, passando per aperitivi e cocktail bar, ecco un itinerario da fare in tre o quattro giorni per scoprire le meraviglie della capitale danese.
Una volta atterrati all’aeroporto Kastrup di Copenhagen, un efficiente servizio di treni vi condurrà in 10 minuti alla stazione centrale. Già di per sè è un’attrazione turistica, è qui che avrete il primo contatto con la città. Ha recentemente celebrato il suo centesimo compleanno ed è la stazione ferroviaria più grande di tutta la Danimarca. La sua bella facciata in mattoni rossi e il suo bell’interno a volte la rendono l’ideale porta d’ingresso alla capitale.
Lasciati i bagagli in hotel, giunge il momento di iniziare ad esplorare Copenhagen. Ha inizio il tour classico della città, per prenderci confidenza fin da subito: il suo punto di partenza è il Nyhavn, uno dei canali più famosi d’Europa. Qui si affacciano particolari case colorate in verde, giallo, rosso, blu arancio e bianco, coi tetti spioventi di tegole rosse e ampie finestre quadrate e rettangolari: vere e proprie icone di stile in una città che ha fatto del design il suo vero punto di forza.
Da non perdere
I piani inferiori di queste case sono stati convertiti quasi tutti in eleganti locali, bar e ristoranti, che durante la bella stagione mettono i tavolini all’aperto per invitare turisti e non a fermarsi dinanzi ad un buon caffè o ai piatti tipici della gastronomia locale.
Sul canale, sono ormeggiate splendidi velieri e barche risalenti ai secoli scorsi, alcuni tuttora in funzione, messi in mostra per celebrare la potenza passata della città. Dal Nyhavn partono anche le crociere in barca, ma oggi le lasceremo perdere, e proseguiremo fino a raggiungere la piazza Kongens Nytorv, la più grande di Copenhagen, al cui centro si trova la statua equestre del re Cristiano V di Danimarca, che fortemente volle questo spazio pubblico nel 1670.
Se ci passate d’estate non sarà difficile trovare una mostra o un’esposizione all’aperto, mentre d’inverno è qui che ha sede la pista di pattinaggio della città, in cui grandi e piccini amano trascorrere momenti di svago e relax in compagnia di amici e parenti.
Dalla piazza Kongens Nytorv parte la Stroget, una delle vie pedonali più eleganti d’Europa, e anche una delle più lunghe. Qui, in un vero e proprio paradiso per gli amanti dello shopping, si affacciano negozi per tutti i gusti: dalle boutique esclusive ai piccoli negozi di artigianato, passando per gli immancabili grandi magazzini e negozi di souvenir, tutti saranno in grado di fare l’acquisto perfetto.
In base ai vostri gusti e alle vostre preferenze, potrete trascorrere tutto il primo giorno a camminare su e giù per la Stroget, che proseguendo incrocia la Amagertorv, una piazza storica di Copenhagen su cui si affacciano eleganti edifici e una bella fontana, la Nytorv, un’altra piazza molto elegante dove si trova anche l’imponente tribunale cittadino, per poi terminare in corrisponenza della Radhuspladsen, la piazza del municipio.
Dietro la piazza si intravedono gli splendidi giardini di Tivoli, vera e propria icona della città, che ci lasceremo per i giorni successivi. Per adesso la visita orientativa di Copenhagen può dirsi conclusa: è il momento di una bella cena a base di prodotti locali in un raffinato ristorante danese, ma per i meno esigenti in questa zona ci sono tantissime catene di fast food internazionali e caffè all’aperto che servono anche cucina internazionale.
Dopo una bella colazione danese a base pane ai cereali con formaggio o marmellata, ottimi prodotti da forno locali innaffiati da un buon caffè nero o da un tè, è il momento di tornare al Nyhavn per imbarcarsi su una delle numerose barche che effettuano minicrociere in città.
Copenhagen ha infatti una tradizione secolare in materia di navigazione, ed uno dei più belli e interessanti modi per scoprirla è quella di farlo navigando lungo i suoi romantici canali. Potrete scegliere se noleggiare una barca o un kayak oppure affidarvi alle esperte guide locali per tour di gruppo della durata di circa un’ora.
Durante il percorso potrete ammirare il teatro dell’opera di Copenhagen, il palazzo Amalienborg, il palazzo Christiansborg, l’enorme biblioteca Black Diamond, e ovviamente anche la Sirenetta.
Questa piccola statua in bronzo, alta più di un metro, si trova all’imbocco del porto della città ed è il simbolo assoluto di Copenhagen. Fu costruita all’inizio del 1900 e realizzata dallo scultore Edvard Eriksen ispirandosi alla famosa fiaba dello scrittore locale Hans Christian Andersen, utilizzando sua moglie come modella.
La Sirenetta è anche una delle opere più vandalizzate d’Europa: mozzata, sgozzata, persino sradicata. Ma ogni volta è stata rimessa a nuovo e oggi splende più che mai a guardia della città.
Tornati al Nyhavn, per pranzo non c’è niente di meglio di un pasto scegliendo uno dei numerosi ristoranti che si affacciano sul canale. Dopo qualche ora di riposo, la meta da non perdere oggi sono i giardini di Tivoli, situati in fondo alla Stroget. E’ possibile raggiungerli a piedi percorrendo nuovamente la famosa strada dello shopping, oppure scegliendo di affidarsi agli efficienti mezzi pubblici.
Ad ogni modo, la destinazione è un vero e proprio must di una visita di Copenhagen. Non è soltanto un parco giochi per bambini, è una vera e propria istituzione. L’ingresso è gratuito, le attrazioni si pagano di volta in volta. Da non perdere la meravigliosa ruota panoramica e l’ottovolante, uno dei più vecchi d’Europa costruiti completamente in legno.
Presso i giardini di Tivoli si tengono quotidianamente anche spettacoli mozzafiato di qualunque genere, all’aperto o in uno dei numerosi teatri del parco. Un’occasione di svago per tutta la famiglia, che permetterà di entrare in contatto con la cultura danese e con le persone del posto.
All’interno del parco ci sono molti ristoranti, che servono piatti di ogni tipo. L’ideale per concludere in bellezza la seconda giornata in visita a Copenhagen.
Il terzo e ultimo giorno è consigliabile sfruttarlo per visitare le aree di Copenhagen ancora non coperte nei giorni precedenti, oppure, in alternativa, per ripercorrere quanto già visto per imprimerlo ancora di più in mente.
In ogni caso, una destinazione davvero da non perdere è Christiania, un quartiere davvero unico poichè si è auto-proclamato indipendente dalla Danimarca, ed è ancora oggi parzialmente autogovernato. Si trova nella zona di Christianshavn, che di per sè è una zona molto interessante in quanto qui hanno trovano casa negli anni uomini d’affari, studenti, artisti e hippy. E’ un quartiere storico e vi si trovano numerose attrattive turistiche, oltre a numerose chiese, le vecchie mura della città e il Teatro dell’Opera.
Per quanto riguarda Christiania, la sua storia ebbe origine nel 1971 quando alcuni residenti occuparono una vecchia base navale e alcuni edifici militari abbandonati. Negli anni successivi la zona è diventata tristemente famosa come luogo di spaccio e traffici illeciti, ma in seguito è divenuto un luogo di ritrovo frequentato da persone di ogni estrazione sociale. Certo un contrasto forte con il resto di Copenhagen fatto di ordine e pulizia, ma sicuramente un quartiere da visitare per entrare in contatto con un’altra faccia della città.
Prima di far ritorno in città, è consigliabile fermarsi presso l’isola del Castello, o Slotsholmen in danese, dove si trovano numerosi palazzi governativi, ministeri, la Biblioteca Reale e soprattutto lo splendido palazzo di Christiansborg, oggi sede del parlamento danese e degli uffici del primo ministro. Qui vi si trovano anche alcuni appartamenti utilizzati dalla famiglia reale, mentre molte zone del palazzo sono aperte al pubblico.
Per chiudere col botto l’itinerario di 3 giorni a Copenhagen, prima di tornare a casa si potrà scegliere di visitare uno dei numerosi musei della capitale danese. Si può optare per la Galleria Nazionale di Danimarca, dove si trovano opere di artisti danesi e internazionali dal 1400 a oggi, il Museo Nazionale, che mette in mostra la storia danese dall’età della pietra fino al rinascimento, o l’ARKEN Museum of Modern Art, uno dei più bei musei di arte moderna d’Europa, situato a venti minuti dal centro cittadino, nel comune di Ishøj.
Se avete un giorno in più, potete pianificare un’escursione fuori città; il Castello di Frederiksborg si trova a Hillerod, a circa 30 chilometri a nord di Copenaghen. Fu costruito all’inizio del 17° secolo come residenza reale su tre isolotti sul lago Slotssoen, ed è fiancheggiato da uno splendido giardino in stile barocco.
Dopo un incendio che lo distrusse nel 1859, il Castello di Frederiksborg fu ricostruito fedele all’originale, e riaprì nel 1882 come museo danese di storia naturale. Oggi contiene la più larga collezione di ritratti della Danimarca, e permette ai visitatori di ammirare le stanze del castello tra cui le più famose sono la Grande Sala e la Sala Valdemar, sontuosamente decorate.
Non volete fare l’itinerario da soli? Scoprite Copenaghen e i suoi monumenti in un tour insieme a una guida professionista.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.