La vita notturna a Copenhagen si anima soprattutto dal giovedi al sabato sera, quando le persone affollano i tanti locali presenti in città.
La zona della capitale danese più nota per la movida è il MeatPacking District, che prende il nome, proprio come il suo omologo di Manhattan, dalle vecchie macellerie e fabbriche di prodotti di origine animale che si trovavano nella zona anni addietro. Qui i locali non mancano e restano aperti fino all’alba.
Il distretto di Nyhavn, che si trova a nord del centro, ha visto uno sviluppo veloce negli ultimi 25 anni, andandosi a popolare di ottimi bar e ristoranti, sebbene spesso rivolti quasi esclusivamente ai turisti.
Nella zona di Osterbro troverete invece moltissime birrerie e vinerie. Se visitate la città durante la bella stagione, non perdetevi la zona di Christianshavn, che si popola, nelle sue stradine acciottolate, di graziosi e vibranti bar e ristoranti all’aperto.
Il distretto di Norrebro è invece famoso per le sue discoteche ed eventi di musica dal vivo.
Skal!
Non abbiate paura di sentirvi un estraneo, i danesi sono molto socievoli e accoglienti! Unitevi ad un gruppo di giovani del posto, alzate in alto la vostra birra e brindate dicendo “Skal”, l’omonimo del nostro italiano “Salute!”
Dopo la mezzanotte, tutta la vita notturna di Copenhagen si riversa nei club e nelle discoteche, che nella capitale danese occupano spazi curati e ampi, sono alla moda ed accoglienti.
Gli alcolici vengono serviti rigorosamente soltanto alle persone maggiorenni e se siete particolarmente giovani, vi verrà chiesto di esibire un documento a riprova della vostra maggiore età.
Alcune discoteche hanno un ingresso riservato soltanto ai ragazzi e ragazze che hanno compiuto almeno 20 o 21 anni. Spesso questi requisiti possono essere applicati anche soltanto per specifiche serate.
Molte discoteche impongono un dress code, che è comunque molto casual e internazionale. In poche parole, se si evitano le scarpe da ginnastica per andare a ballare, per il management sarà una scelta molto gradita!
Fra le discoteche ricordiamo il Club Rust, il Culture Box e il Vega Natklub.
Per le strade di Copenhagen sarà tipico trovare classici pub in stile inglese, accanto ad american bar più sofisticati. Il termine danese per indicare i pub è “bodega”, derivato dallo spagnolo: si tratta spesso di locali che si trovano nel seminterrato degli edifici, vecchi bar che per tradizione hanno mantenuto la loro ubicazione originale. Non molto visibili dal di fuori, sono ambienti spartani e alla mano, luoghi dove potrete provare delle ottime birre.
Non vi aspettate di ricevere un boccale di birra per bere, spesso vi sarà servita direttamente nella bottiglia, seguendo la tradizione locale.
Fra i bar più noti ricordiamo il Kulor Bar, amato soprattutto dagli studenti per i prezzi bassi e le feste che spesso vengono organizzate. Se siete invece alla ricerca di un locale più sofisticato, passate una serata al Francis Pony, dove potrete gustare dei cocktail, preparati da alcuni dei barman più formati in città. Il Den Glade Gris è invece un tipico sport bar, con maxischermo e tv, dove vengono trasmessi i maggiori eventi sportivi. Oltre lo sport, il locale ospita delle ottime feste.
Se volete trascorrere una serata un po’ più sofisticata, quello che fa per voi è una serata Jazz. Nel centro di Copenhagen, sia al pomeriggio che alla sera, è possibile ascoltare del buon jazz, tanto che vi sembrerà di essere fra le strade di New Orleans.
In città è talmente forte l’amore per questo genere di musica, che si tiene persino un festival, chiamato con non troppa fantasia Festival Jazz, che dal 1979 apre il primo venerdì di luglio di ogni anno. Si tratta del più grande evento musicale in tutta la Danimarca ed è un modo per intrattenersi coinvolgente e originale.
Da non perdere la Jazzhouse, che si trova in Niels Gade Hemmingsens al numero 10. È un indirizzo leggendario per gli amanti del jazz, in quanto si tratta di uno dei locali più importanti al mondo. Qui si tengono più di 200 concerti l’anno, tra artisti contemporanei e leggende della musica. Potrete trovarvi fianco a fianco con musicisti rinomati e artisti, e dopo gli show del venerdì e del sabato sera, il locale resta aperto fino all’alba.
Gli abitanti della Danimarca e di Copenaghen in particolare hanno una mentalità aperta, rilassata e sono persone tolleranti. Nella capitale danese si può essere liberi, aperti e soprattutto si può essere tranquillamente se stessi.
Copenaghen è la patria di uno dei più antichi bar gay d’Europa, CentralHjørnet attivo dal 1917, che dal 1950 è divenuto apertamente un bar gay. La struttura semplice e accogliete è aperta 7 giorni su 7, qui potete gustare ottime birre e assistere a spettacoli o musica dal vivo.
Inaugurato nel 1922 il Café Intime ogni giorno della settimana organizza diversi tipi di eventi: la domenica sera non perdete l’occasione di ascoltare dell’ottima musica jazz.
Il Vela è un bar discoteca esclusivamente lesbico situato nel quartiere alla moda Vesterbro. Il locale ospita anche eventi culturali come la musica dal vivo e la musica elettronica, nonché letture di poesie e letteratura.
Il Gay House è un luogo di incontro culturale per gay, lesbiche e transgender a Copenaghen. La casa è utilizzata per progetti culturali, teatrali e musicali, mostre, eventi e feste. La casa si trova a Christiania.
Club Christopher è una discoteca molto amata dal popolo LGBT di Copenaghen. Il club prende il nome Christopher Street a New York, che per molti gay di tutto il mondo è il simbolo della loro lotta per la parità dei diritti, l’accettazione, la liberazione e la tolleranza.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.