La capitale danese è una città molto vivace e nonostante il centro sia piuttosto compatto non è sempre detto che sia la scelta giusta. Ecco alcuni consigli su dove dormire a Copenhagen, dai quartieri chic ma tranquilli a quelli più festaioli.
Per non temere sorprese sulle offerte low cost basta pensare che l’Horesta, l’associazione nazionale degli hotel danesi, vigila affinchè vengano garantiti e rispettati gli standard di pulizia, costi e ricettività.
Indre By è il centro di Copenhagen: dormire qui offre sempre numerosi vantaggi, in quanto potrete apprezzare sia la parte antica della città raggiungendo a piedi la maggior parte dei siti turistici (giardino botanico, giardini di Tivoli, le mostre del Centro di Design), che godere della movida danese per la sua ampia scelta di locali e ristoranti affacciati sui canali o incastonati nelle strade labirintiche, oppure concedervi una lunga giornata di shopping lungo la Strøget senza dover fare troppa strada per tornare alla vostra camera.
La qualità delle strutture per il pernottamento si apprezza sia in strutture informali come gli ostelli che negli alberghi di grandi catene e non.
Dopo la recente ristrutturazione, il quartiere di Vesterbro a sud-ovest del centro vanta sistemazioni più economiche e una vita culturale ricca grazie alle gallerie dell’ex macello e ad un servizio di ristorazione con standard elevati. Gli alberghi di questa zona sono fra i più economici della città.
Conosciuto per la comunità autonoma di Christiania, questo quartiere di Copenhagen riesce a far convivere le tipiche case colorate della tradizione danese con locali “alternativi” frequentati da giovani hipster.
Potrete passeggiare liberi dalla preoccupazione delle auto, in quanto in questa zona il traffico è interdetto, e noleggiare piuttosto una barca per poi visitare gallerie e musei.
Quartiere a nord del centro, cuore green della città, consigliato a chi si può permettere di non badare a spese per il pernottamento, Østerbro è il più tranquillo e sicuro per trascorrere la vacanza soprattutto con i bambini. Accoglie infatti numerosi giardini e offre un’ampia scelta di ristorazione green, paradiso di vegetariani e vegani. Inoltre non mancano nemmeno qui gallerie e musei.
Il quartiere di Nørrebro, vivace e trendy, economico e multietnico, si trova a nord-ovest del centro, e non costringere a spendere una fortuna per dormire e mangiare. Particolarmente consigliato a chi ama arte e letteratura, le sue gallerie e i suoi locali ospitano mostre e ambienti di grande qualità.
Se cercate un soggiorno di lusso a Copenaghen, a Frederiksberg troverete case di alto livello da prendere in affitto o alberghi di design. In un edificio del XIX secolo si trova l’Avenue Hotel Copenhagen, un boutique hotel arredato fra gli altri da Missoni e con un lounge bar che offre musica dal vivo ogni giorno.
Lo staff e la cucina sono eccellenti, come tutta la ristorazione del quartiere che ha gli standard più elevati, ed è per questo che è senza dubbio il più costoso della città.
La zona è adatta alle famiglie sia in termini di tranquillità della zona, che per la quantità di zone verdi, tra cui occorre sottolineare il parco Frederiksberg Have e lo zoo di Copenaghen.
È il quartiere giovane e più recente, e quindi garantisce architetture di design e un connubio perfetto fra luce e acqua. Nasce infatti sull’isola di Amager e si fa perdonare la distanza dal centro per l’ottima rete di trasporti che rende immediato sia raggiungere l’aeroporto che gli altri quartieri della città.
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