Tre bellissime isole, molto diverse tra loro, si trovano nella Selandia del Sud. Stiamo parlando di Mon, Lolland e Falster, vere perle dal caratteristico paesaggio. A Mon, solo duecento chilometri dalla capitale danese Copenaghen, troverete imponenti scogliere di gesso che si affacciano sul mar Baltico e che sono le attrazioni naturali più visitate del Paese. Lolland e Falster sono due isole pianeggianti ricche di paesaggi verdi e di spiagge bellissime, molte a misura di bambino con acque calme e poco profonde, le più belle della Danimarca. A Falster si trova anche il punto più meridionale del Paese, Gedser Odde.
Le isole offrono tranquillità, comfort, relax, ma anche la possibilità di bellissime escursioni in bicicletta.
Mon è un’isola del sud della Danimarca ricca di una natura emozionante e affascinante. Le tombe risalenti al neolitico raccontano la sua storia lunga secoli mentre le verdi distese e i tempi rilassati della vita rurale cullano il visitatore alla scoperta di elementi paesaggistici di rilievo e fa apprezzare a pieno i tesori della fauna e della flora.
Le bianche scogliere di gesso, formatesi nel corso della quarta era glaciale, la più recente, sono sicuramente l’attrazione più famosa dell’isola di Mon che tra maggio e agosto si arricchiscono dello spettacolo regalato delle rare orchidee della zona. Le scogliere sono lunghe circa 6 chilometri e si stagliano a 128 metri sul livello del mare essendo così le più alte della Danimarca. Facile da raggiungere la spiaggia sottostante grazie ai 500 gradini che collegano il parcheggio alla banchina.
Altra grande attrazione di questa isola dell’area meridionale del Paese sono le spiagge sabbiose, in particolare Ulvshale, Rabylille Strand, Klintholm Havn e Harbolle, oltre alla dimora di Liselund, che un tempo era la residenza estiva che il nobile francese Antoine de Bosc de la Calmette fece costruire per l’amata mogli Lise nel 1790, e a diverse chiese affrescate, alcuni risalenti al 1200. Per esempio la chiesa di Damsholte è una dei più bei edifici rococò edifici della Danimarca.
Non ci sono treni che servono questa parte della Danimarca e gli autobus sono molto rari perciò il modo migliore per andare alla scoperta di questo incantevole angolo della Danimarca o è in sella alla bicicletta o noleggiando un’auto.
Il centro principale dell’isola di Mon è Stege, una tranquilla cittadina con un fascino tutto danese ma l’unica ad aver preservato i bastioni delle mura medievali, con tanto di fossato, in buono stato. Il Medioevo è ancora oggi sotto gli occhi di tutti anche grazie a Molleporten, la porta del Mulino, una degli antichi accessi della città giunta fino a noi, e alle numerose stradine acciottolate che si intarsiano nell’abitato. Dal sapore tutto moderno, invece, i numerosi ristoranti, tutti di ottimo livello, i bar e i negozi. Nata come città mercato, oggi Stege è un piccolo insediamento con vocazione principalmente turistica.
Se siete in visita in questo rilassato borgo visitate la chiesa gotica, ricca di affreschi di buona fattura su pareti e soffitti. L’arte naif caratterizza oggi questa struttura ecclesiastica che nel corso dei secoli ha cambiato più volte volto: costruita per la prima volta in mattoni rossi tra il 1200 e il 1250 in stile romanico ma tra il 1460 e il 1525 venne ampliata secondo i canoni gotici.
A est di Stege, a circa 8 minuti di macchina, si trova la chiesa di Keldby, considerata da molti una delle più pregevoli della Danimarca. Le prime notizie di questa struttura costruita in mattoni rossi risalgono al 1175 e a quell’epoca possono essere fatti risalire il coro e la navata centrale che nel 1480 è stata ampliata con volte a crociera mentre la piccola sacrestia risale al 1700. La chiesa, che presenta anche una torre aggiunta nel 16° secolo,venne costruita nelle vicinanze di quella che veniva ritenuta una fonte sacra con poteri curativi. La chiesa è famosa per i suoi affreschi, databili 1275.
La chiesa di Elmelunde è la più antica dell’isola di Mon. Costruita in pietra in una posizione strategica da dove è possibile spaziare lo sguardo, che in antichità doveva essere un centro di culto pagano, il bianco della sua struttura è facilmente identificabile tanto che in passato svolgeva il ruolo di faro. La costruzione della chiesa romanica ha avuto inizio intorno al 1085: le pareti erano passe e le finestre alte e inglobavano vari materiali, dal granito al gesso. Nel corso degli anni ha subito numerose aggiunte e modifiche fino alla forma attuale. Gli affreschi della navata e del coro sono stati scoperti nel 1885: alcune tracce dei dipinti di epoca romana sono stati rintracciati sulle pareti della navata, non visibili, mentre quelli presenti sulle volte vengono attribuiti al maestro di Elmelunde e raffigurano scene delle sacre scritture.
Le scogliere di Mon sono impressionanti formazioni di gesso che si stagliano fino a 128 metri di altezza sul livello del mare, al ‘Dronningestolen’, dando vita ad uno degli spettacoli naturali più ricercati della Danimarca. Oltre 300 mila visitatori si recano qui ogni anno per ammirare e scalare queste candide barriere che si sono formate 75 milioni di anni fa. Lunghe circa 6 chilometri, le scogliere sono attraversate da diversi sentieri, tutti contrassegnati e segnalati e in gran parte forniti di recinzioni di legno, che oltre a condurre al mare offrono diversi scorci incantevoli della zona. La scalinata principale si trova al Geocenter ed è composta da 500 scalini che in 15 minuti vi condurranno a pelo d’acqua.
Ogni anno, la scogliera restituisce al mare da 50 a 100 centimetri a causa delle forti tempeste invernali e pertanto si stima che in 10 mila anni le montagne calcaree saranno inghiottite dal mare.
Una faggeta divide un grande parcheggio, a pagamento, dalle scogliere e qui potrete trovare tutti i servizi che desiderate, dai servizi igenici ad un bar, dal punto informazioni all’area giochi per i bambini. Non esistono altre possibilità di parcheggio.
La spiaggia di Ulvshale è considerata da tutti la più bella dell’isola di Mon. Questa distesa di sabbia bianca pulitissima si trova a 6 chilometri a nord rispetto la città principale dell’isola, Stege. Frequentata dagli ospiti dell’omonimo campeggio, si trova proprio dietro le dune della spiaggia, è anche una delle mete preferite per i nudisti e degli amanti del windsurf.
Difronte la spiaggia si trova la piccola isola di Nyord, si estende solo per 5 chilometri quadrati, un vero e proprio paradiso dove il tempo sembra essersi fermato agli inizi del diciannovesimo secolo, vero santuario per gli amanti del birdwatching. Nell’unico villaggio presente vi accoglieranno il silenzio e i bassi edifici dal caratteristico tetto in paglia. L’isola è raggiungibile attraverso uno stretto ponte costruito nel 1968, prima di allora solo la barca collegava questo lembo di terra con la sorella maggiore Mon ma non era possibile trasportare facilmente gli animali in queste acque abbastanza insidiose.
Falster è un’isola della Selandia meridionale molto amata dai danesi ma anche dai tedeschi per le sue spiagge di sabbia bianca e l’ambiente incontaminato, ideale per una vacanza all’insegna del relax e della tranquillità. Attraversando l’entroterra dell’isola, agricolo e pianeggiante, si raggiunge il punto più meridionale della Danimarca, Gedser Odde, vicino al borgo di Gedser. La maggior parte degli abitanti dell’isola vive a Nykobin, una cittadina suggestiva circondata dalla campagna, famosa soprattutto per il parco a tema.
Middelaldercentret è l’attrazione più popolare nel Falster dopo le spiagge. Questo parco a tema ricostruisce un villaggio medievale danese del XV secolo dove cavalieri e dame fanno divertire soprattutto i bambini. Le catapulte, le barche, il mercato sono tutti elementi con cui i visitatori interagiscono mentre tirano con l’arco, assistono ad un torneo di cavalieri o a dimostrazioni di artigianato. Il personale e i volontari indossano i costumi e vivono nelle ore di apertura proprio come 610 anni fa. Il villaggio dispone di un ristorante arredato come la sala da pranzo in un grande castello danese del 1400 e qui vengono serviti autentici piatti della cucina medievale, il tutto a lume di candela.
Il Guldborgsund Zoo e giardino botanico è un’attrazione molto popolare che ospita più di 80 differenti specie di animali, migliaia di piante e molte attività divertenti, come il labirinto o l’arrampicata, il tutto in 60 metri quadrati. Durante i mesi estivi il giardino-mercato presenta cactus rari e la più grande esposizione di piante di peperoncino in Danimarca.
A metà strada tra la capitale danese, Copenaghen, e la Germania, si trova l’isola di Lolland, un territorio che offre ampie e diverse opportunità per vivere la natura tra cui segnaliamo l’eccezionale Parco naturale dei Laghi di Maribo. Da non perdere anche il fiordo di Nakskov e il bosco Halskov Vange. L’isola è sostanzialmente piatta dato che la vetta più alta raggiunge solo i 25 metri sul livello del mare.
L’automobile è il mezzo ideale per andare alla scoperta di questa isola che è la quarta per grandezza dell’arcipelago danese e ospita alcuni parchi divertimenti molto amati dai più piccoli come Lalandia e il Knuthenborg Safari park. Lungo la costa irregolare di Lolland si trova il castello di Alholm, nei pressi della cittadina di Nysted mentre nell’entroterra potrete ammirare alcune case padronali risalenti al 15° secolo.
Il più grande parco acquatico della Danimarca è Lallandia e si trova nella parte meridionale dell’isola di Lolland. Ad attendervi il clima tropicale dell’Aquadome, piscine coperte, all’aperto, onde finte, idromassaggio, piste da bowling, un simulatore di golf, campi sportivi, centro fitness, una pista da sci, pista di pattinaggio, discoteche per bambini, ristoranti e molto altro.
Oltre alle temperature gradevoli, ci sono scivoli di tutti i tipi, dal grande Tornado, che si scende in gommone, ai piccoli, divertenti scivoli per i più giovani. Ci sono anche molte opportunità per rilassarsi ial sole lungo il bordo dell’acqua e godersi l’atmosfera tropicale. Beach bar e luoghi accoglienti sono a portata di mano quando avete bisogno di rinfresco.
Nel cuore dell’isola di Lolland, si trova lo stupendo Parco naturale dei Laghi di Maribo, un’area naturale unica che si estende per oltre 50 chilometri quadrati. Prati e brughiere si mescolano alla foresta circostante e ai 4 laghi, Sonderso, Rogbolle so, Hejrede e Norreso, dando vita ad una vegetazione unica, composta da canneti, orchidee, paludi, prati e foreste di latifoglie, e ad una ricchissima fauna selvatica tra cui l’aquila dalla coda bianca, il martin pescatore oltre ad un numero infinito di farfalle.
Questa area naturale è una delle più importanti della Danimarca ma è anche la sede di numerosi ritrovamenti storici. Vi sono tracce di insediamenti che risalgono all’età della pietra e circa 3 mila tumoli risalenti all’età del bronzo oltre ai resti di una fortificazione dell’età del ferro. Numerose, poi, le tracce di fortificazioni medievali e magnifica manieri.
Il Parco Naturale è stato inaugurato nel 1994 e si tratta di uno dei più grandi sistemi d’acqua dolce della Danimarca. I numerosi itinerari attorno ai laghi sono adatti per essere esplorati in auto, in bicicletta o a piedi.
Il più antico maniero dell’isola di Lolland è il castello di Alholm oggi la residenza storica più antica abitata in Danimarca. Costruito con tutta probabilità come residenza reale nel 1200 su un isolotto all’interno di un fiordo, tracce di questa edificazioni si trovano nell’ala nord, il castello è stato in grado di mantenere il suo aspetto originale in molte parti. Alholm non è solo un castello, è una foresta e una fattoria che possiede 6 mila ettari di terreno, quasi il 10 per centro dell’intera isola di Lolland.
Non lontano dal castello si trova il Museo dell’Automobile che comprende una collezione impressionante di 200 veicoli d’epoca, che lo rende il più grande museo del suo genere in Nord Europa. L’auto più antica è del 19° secolo.
Il fiordo di Nakskov, sulle sponde a ovest dell’isola di Lolland, è costeggiato da bellissimi sentieri che portano alla scoperta di una natura unica restando comunque vicini alla città. Lungo 12 chilometri e disseminato di isole, ben 10 di varie dimensioni, la sua lingua arricciata si insinua per 7 chilometri e mezzo nella costa.
Per lo più le acque del fiordo non sono molto profonde, stiamo parlando di uno o 2 metri di profondità, ma vengono tagliate da canali di navigazione. Molto bello il tour in barca a vela che vi porta alla scoperta degli isolotti, il più grande è Enehoje seguito da Sloto e Vejlo.
L’insediamento che ha dato vita alla città di Naestved è uno dei più antichi in Danimarca visto che è stato nominato borgo reale nel 1135 ma si hanno notizie sin dalla prima età del ferro, cioè tra il 400 e il 500 d. C.. Nonostante la sua rapida crescita, gran parte della storia della città è stata conservata e oggi convive con le numerose gallerie d’arte dove vengono ospitate mostre di artisti internazionali e danesi.
Questa città commerciale si trova al centro di una fertile entroterra ricco di laghi e foreste, sulle due sponde del fiume Susa. Naestved è il centro culturale della Selandia del Sud ed è ricca di musei, concerti, teatri e mostre di ogni genere. Le strade dello shopping hanno caratteristici negozi specializzati mentre una piazza del centro ospita il mercato dove è possibile acquistare fiori, formaggi e verdure fresche.
Animali pericolosi, affascinanti e curiosi vi aspettano allo Zoopark di Naestved, a 100 chilometri da Copenaghen. Avrete la possibilità di osservare da vicino e talvolta di toccare uno dei tanti ospiti di questa struttura moderna con tanto di lago con giardino dove mangiare. Gli animali sono ospitati in un grande impianto naturale con grandi recinti naturali e qui svolgono il ruolo di ambasciatori delle loro razze e del loro habitat naturale. Bellissima la tigre bianca, Elvis, e simpatiche le scimmie.
A 7 chilometri a sud ovest di Naestved, su una piccola isola chiamata dei fiori, si trova il castello di Gavno, costruito a partire dal 1402 come convento domenicano per “le donne non sposate di nobile rango”, uno dei due presenti in Danimarca. Già nel 12° secolo l’isola era abitata ma allora ospitava il castello di un pirata. La struttura rococò, da precisare che l’ala est e quella a sud sono state completate nel 1750, è abitata ma alcune parti, come la cappella intorno a cui è stato edificato il castello, conosciuta come la chiesa più colorata della Scandinavia, sono aperte al pubblico.
Il castello di Gavno ospita la più grande collezione di dipinti di proprietà privata in Scandinavia. Il giardino in stile inglese ha rimpiazzato nel 1850 il giardino in stile barocco in modo da rendere la visuale del castello più aperta e libera. Ci sono comunque una serie di sculture e monumenti nel parco che è stato più volte indicato come il più bello della Danimarca.
BonBon è uno dei principali parchi a tema danesi e si trova a 100 chilometri da Copenaghen e a meno di 10 chilometri dalla città di Naestved. Il parco, dal design molto particolare, si estende per 34 ettari: ogni attrazione è incentrata su un personaggio diverso e nella progettazione della struttura, inaugurata nel 1992, è stato tenuto molto in considerazione l’umorismo.
Con più di 60 attrazioni diverse, tra cui 4 montagne russe e due giostre acquatiche e un cinema 4D, Bon Bon ammalia grandi e piccini. È anche possibile assistere a spettacoli diversi. Ha diversi tipi di ristoranti.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
La Danimarca è un Paese piccolo e le sue dimensioni ridotte permettono di visitarla in lungo e in largo anche se non avete molti giorni a disposizione. L’efficiente rete di trasporti poi semplifica non di poco le cose. Uno degli itinerari classici da studiare per la Danimarca è quello della Selandia del Sud che non può non prendere il via dalla capitale Copenaghen, dove trascorrere almeno due giorni che, con le sue numerose attrattive, che si parli di architettura moderna o storica piuttosto del design o della cucina new nordic, non potrà assolutamente deludervi.
A poco più di trenta minuti di distanza dalla capitale danese si trova, in una stretta insenatura, la graziosa e rigogliosa cittadina di Roskilde. Ricca di storia e di cultura, questo borgo offre ottimi hotel e numerose attività da svolgere immersi nella natura.
Villaggio dopo villaggio, arrivate sull’isola di Mon che con i suoi forti contrasti dati dal verde delle foreste e dal bianco candido delle scogliere di getto che si gettano nel Mar Baltico da più di 75 milioni di anni. Approfittate del viaggio per respirare a pieni polmoni l’aria genuina della Danimarca e lasciatevi accompagnare da i numerosi castelli che incontrerete lungo la vostra strada. La Regione è perfetta per escursioni in bicicletta e a cavallo oltre per gite in barca, magari alla scoperta delle piccole spiagge riparate.
Proseguite alla volta dell’isola di Falster, che raggiunge il punto più meridionale della Danimarca, e lasciatevi rapire dall’acqua cristallina del mare, dai campi di tulipani e dalle valli ondulate. Il paesaggio racconta storie di un glorioso passato con monumenti antichi disseminati qua e là. A Lolland fermatevi nella cittadina medievale di Maribo che si affaccia sui laghi del parco naturale e visitate i numerosi parchi a tema dell’isola.
Se state organizzando una vacanza nelle isole del sud della Danimarca la prima cosa da fare è scegliere dove dormire. La Selandia del Sud non offre numerose strutture alberghiere anche se quelle presenti sono molto curate e nella maggior parte dei casi a conduzione familiare e ciò le rende un’esperienza unica all’interno della vostra vacanza. Numerose le pensioni, spesso affascinanti e caratteristiche, comuni anche gli ostelli, quasi sempre confortevoli e attrezzatissimi, ed eccezionale le strutture di lusso ricavate dalle case padronali dei secoli scorsi, circondate da terreni coltivati e alberi ombrosi.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.