Århus (o Aarhus) è la seconda città per grandezza e importanza culturale della Danimarca dopo la capitale Copenaghen. Vivace, dinamica, ricca di storia, cultura e bellezze naturali, dalle spiagge ai boschi, Aarhus strizza l’occhio anche allo shopping. Il museo ARoS ospita opere di artisti internazionali innovativi mentre il quartiere latino, costruito nel 1300 dove prima sorgevano fortificazioni vichinghe, vi regalerà un tuffo nel passato ma in un’atmosfera contemporanea.
Considerata una delle città più antiche della Scandinavia, è stata fondata dai vichinghi intorno al 770 in posizione strategica in una verde vallata sulla foce del fiume omonimo. La città prende il nome dalla parola danese foce, aros. Centro commerciale importante nel corso del medioevo, a partire dal 1847 Aarhus ha avuto una forte espansione legata alla ristrutturazione del porto, completata nel 1861, fino a diventare oggi una città moderna a vocazione universitaria. Nel 2017 Aarhus è stata Capitale della Cultura europea.
Le due principali chiese antiche di Aarhus sono la Cattedrale, costruita a partire dal 1201, e la Chiesa di Nostra Signora.
La cattedrale di Aarhus è una delle chiese più imponenti della Danimarca con una guglia che raggiunge i 92 metri di altezza. La sua costruzione durò a lungo: la prima pietra fu posata nel corso degli ultimi decenni del 1100 ma per finire questa basilica in stile romanico furono impiegati 400 anni. Il progetto faraonico prevedeva la costruzione delle pareti esterne dell’edificio principale in mattoni rossi e la navata lunga 93 metri, conservati fino ad oggi splendidamente anche dopo la ricostruzione in stile gotico avvenuta tra il 1449 e il 1500 che l’ha ampliata e rifinita con volte a crociera.
La cattedrale è decorata da serie di affreschi, la maggior parte dei quali dipinti nel periodo tra 1470 e il 1530. Il più grande dipinto copre un’area di 220 metri quadrati con raffigurazioni, tra le altre, di San Clemente, santo da quale la chiesa prende il nome. Nel 1865 hanno preso il via una serie di restauri che hanno cercato di riportare l’aspetto della cattedrale a come doveva apparire nel 1600. Un altro importante restauro nel 1920 diede alla cattedrale l’aspetto che ha oggi.
Il Duomo si trova proprio di fronte al Teatro di Aarhus e il Museo delle navi vichinghe di Nordea Bank, a poche centinaia di metri dal porto di della città.
Den Gamle By, il museo della città vecchia, è un museo all’aria aperta di Aarhus che riproduce uno spicchio di vita vera del passato. Unico nel suo genere, è costituito da 75 case a graticcio, cioè in legno e muratura, trasportate qui da 20 Comuni sparsi per la Danimarca, disposte in modo da formare una cittadina di provincia. Sono 34 i laboratori, 10 i negozi, un ufficio postale, un ufficio doganale, una scuola, un teatro 27 case, un piccolo molo per la costruzione della barca, un fienile di tabacco, numerosi mulini ad acqua, un mulino a vento e 5 giardini, quasi tutti visitabili, a comporre questa città nella città. La maggior parte delle strutture vanno dal 1750 ai primi dell’ottocento.
Fu la casa del vecchio sindaco, un edificio del 1600, che nel 1908 diede vita al museo: questo edificio storico sarebbe stato demolito se un maestro locale non avesse ottenuto il permesso di smontarlo per poi ricostruirlo 5 anni più tardi quando ha dato il via al Den Gamle By sotto il nome di Casa del vecchio sindaco. Nel 1923 fu la volta di un complesso di 8 edifici che componevano la villa di un mercante di Aalborg, risalenti al 1550, e negli anni successivi il museo continuò a crescere anche grazie a importanti donazioni di mobilio, utensili, abbigliamento, giocattoli, ceramiche e argenteria che rendono funzionali gli spazi ricostruiti.
Sono 5 le mostre permanenti, il museo danese dell’Orologio, il Museo del Giocattolo, una mostra di argenteria, una mostra di ceramiche e il Museo del Tessuto, oltre a diverse mostre più piccole.
Non lontano dalla cattedrale di Aarhus, nel seminterrato della Nordea Bank, si trova il museo Vichingo. In realtà si tratta di un sito archeologico venuto alla luce nel 1960, nel corso dei lavori di costruzione dell’edificio, ma restati celati per decenni. In questo viaggio a ritroso nel tempo, posto a 3 metri sotto il livello stradale attuale, è possibile ammirare una serie di manufatti della città vichinga che nel 770 diede vita ad Aros oggi Aarhus: case, pozzi, recinzioni, utensili, ceramiche e una copia della pietra runica ‘Hørningstenen’, trovata nel 1849 lungo la vecchia strada tra Jelling e Aarhus. In altri pochissimi casi vi troverete di fronte non a manufatti originali ma a copie per motivi di sicurezza.
Nel corso degli scavi è stato recuperato anche uno scheletro di un uomo senza testa.
Il museo d’arte ARoS è il principale spazio espositivo di Aarhus. Fondato nel 1859, il museo possiede un’importate sezione dedicata all’arte danese degli ultimi 300 anni, dall’età d’oro alla svolta modernista del 1900 fino alle potenti rappresentazioni di paesaggi, oltre ad un’interessante sezione dedicata all’arte contemporanea internazionale, arte astratta e arte espressiva.
Il museo occupa 17 mila metri quadrati suddivisi in 10 piani. Questa struttura è stata inaugurata nel 2004: ci sono voluti 7 anni per dare vita al progetto architettonico vincitore del concorso di progettazione. Il tetto del palazzo del museo ARoS ospita Your rainbow, un’opera d’arte inaugurata nel 2011. Questo skywalk circolare ha finestre con i colori dell’arcobaleno che mostra così il panorama di Aarhus in diversi colori a seconda della posizione dello spettatore. La struttura ha permesso all’ARoS di essere il secondo museo più visitato in Danimarca, subito dopo il famoso Louisiana Museum di Humlebaek.
Fratello minore dei Giardini di Tivoli di Copenaghen, il parco a tema Tivoli Friheden è situato nella foresta Marselisborg, a pochi passi dal centro della città. Montagne russe, oltre 40 giostre, l’Haunted House, gioco 5D pieno di zombie e il lasergame, il gioco di combattimento carico di adrenalina che sta spopolando in tutto il mondo.
Il parco divertimenti copre un’area di 5 mila metri quadrati. La sua storia ha avuto inizio nel 1903 con l’apertura del ristorante Terrassen e dal 1957 sono iniziate a sorgere le prime vere e proprie attrazioni. Concerti e spettacoli teatrali rendono il Tivoli Frieheden, il secondo parco divertimenti in Danimarca per grandezza, un luogo eccezionale. Per ciò che riguarda il palato potrete scegliere tra il classico cibo fast food ma anche ristoranti all you can eat.
Il biglietto All inclusive oltre al biglietto di ingresso prevede uno spuntino e un pranzo.
Se la vostra passione è lo shopping, Aarhus è il luogo ideale per voi. Il grande magazzino Salling6
si trova nella strada pedonale di Stroget e qui potrete trovare boutique di moda, negozi di design e botteghe gastronomiche con specialità provenienti da tutto il mondo. Nel Quartiere Latino oltre a numerosi negozietti carini potete visitare il Magasin7 dove i marchi danesi e internazionali occupano le vetrine ma lasciando spazio anche per qualcosa di più alternativo.
Stilisti e designer emergenti si trovano tra le strade parallele di Aboulevarden e Norre Alle dove gli affitti sono ancora accessibili. Su Vestergade troverete gallerie d’arte private, negozi di seconda mano, abbigliamento alla moda e caffetterie particolari. Il quartiere Frederiksbjerg è giovane, di tendenza e in rapido sviluppo. Qui troverete gastronomie, caffetterie, pub classici danesi, un paio di vecchie enoteche, molti negozi di artigianato e di design.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
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