Odense si trova nel cuore della Danimarca. Famosa come il luogo di nascita dell’autore Hans Christian Andersen, è anche la città ufficiale della bicicletta della Danimarca.
Odense è situata sull’isola “giardino” di Funen, conosciuta per i suoi castelli e case padronali, come ad esempio lo splendido castello di Egeskov. La città prende il nome da Odino, il dio nordico della guerra, della poesia e della saggezza; un patrono che si è rivelato ideale proprio per l’importanza della città come centro culturale e storico.
Odense risale all’epoca precedente agli insediamenti dei Vichinghi; questa antica origine fa della città un mix di culture e tradizioni.
Odense è la città natale dello scrittore Hans Christian Andersen, conosciuto da tutti nel mondo per le fiabe nate dalla sua penna, La Sirenetta su tutti. La città della Fionia celebra il suo concittadino con un museo nella casa dove è cresciuto lo scrittore. Inaugurato nel 1908 per raccontare la vita e le opere di Andersen, dall’infanzia povera e difficile fino alla realizzazione dei propri sogni a Copenaghen fino alla morte. I viaggi, molto amati dallo scrittore, gli amori, le passioni e carriera artistica vi saranno svelati all’interno di questo classico edificio danese dal colore giallo ocra che si affaccia su una delle piccole stradine del vecchio quartiere povero.
Il Museo Hans Christian Andersen dispone di tutti i comfort moderni ed è possibile esplorare l’universo dello scrittore sfogliando i suoi libri attraverso un computer e ascoltare le sue favole nei numerosi punti di ascolto, oltre a poter scoprire la creatività del poeta attraverso i suoi disegni.
Aperto da fine marzo a fine ottobre, il Villaggio della Fionia è un museo a cielo aperto che riproduce il paesaggio rurale della Danimarca ai tempi dello scrittore e poeta Hans Christian Andersen che nelle sue opere descrive perfettamente quei tempi. Il Villaggio è la seconda attrazione più visitata della Fionia, dopo lo Zoo, e comprende una trentina di edifici prelevati da diversi punti della Regione: case a graticcio, recinzioni, bestiame, un laghetto danno vita a questo spaccato di realtà dei secoli a cavallo tra il 1600 e il 1800.
Il Villaggio e i figuranti danno forma alla storia del Paese: il suono del martello del fabbro risuona nell’aria mentre la donzella aiuta la padrona in cucina, fila, cuoce il pane o munge la mucca. Il padrone di casa osserva i braccianti a lavoro mentre gli animali pascolano nei recinti, il tutto inebriato dal profumo della birra. Rumorosi maiali, pecore, capre, galline, anatre, oche, mucche e cavalli, 50 animali in tutto appartenenti alle razze storiche della Fionia, contribuiscono all’atmosfera del villaggio.
L’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 18 anni.
Visibile solo dall’esterno, il castello di Odense merita comunque una visita. La costruzione del complesso è stata ultimata nel 1730: una nuova ala venne aggiunta alla Odensegard, struttura risalente al 1200 originariamente destinata a ospedale, trasformata prima in monastero, poi con la Riforma in centro amministrativo. L’edificio venne trasformato utilizzando i materiali recuperati dal castello di Nyborg, uscito gravemente danneggiato dalla guerra contro la Svezia, e convertendolo in un edificio barocco.
In origine il castello si trovava fuori città, oggi si trova nel centro di Odense presso i Giardini Reali e di fronte alla vecchia stazione ferroviaria. Molto bello il giardino in stile francese che avvolge il castello.
Il Duomo di San Canuto è un edificio in stile gotico, le parti più antiche risalgono però al 1200, al centro della città di Odense, a due passi dall’area pedonale. La chiesa è consacrata a re Canuto II, il primo santo cattolico danese, che venne ucciso nel corso di una ribellioni all’interno di una chiesa di legno che si trovava poco più a est di dove sarebbe poi sorto la cattedrale.
All’interno dell’edificio sacro, dove trovano sepoltura anche i re, ospita suggestivi concerti d’organo. Non si conosce quando la chiesa è stata costruita: le prime fonti scritte riguardo la sua esistenza risalgono al 1247 quando un vasto incendio la distrusse quasi interamente. I lavori di ricostruzione andarono avanti per più di 40 anni e in quell’occasione venne trasformata in una struttura gotica. La chiesa che si compone di 3 navate, oggi è lunga 62 metri e larga 22 metri.
Una delle attrazioni più amate di Odense è il museo Ferroviario Danese, una ricca esposizione di 10 mila metri quadrati che ripercorre 150 anni della storia dei treni e dei traghetti, dal 1844 ad oggi, oltre un’area esterna di 20 mila metri quadrati. La mostra comprende modelli, vagoni ferroviari, 50 tra locomotive e carrozze, un grande plastico e un parco giochi. Il museo ha aperto i battenti a Odense nel 1975, dal 1918 fino ad allora si trovava a Copenaghen ma lo spazio espositivo era limitato e venivano esposti solo oggetti di piccole dimensioni.
Il museo è il più grande del suo genere in Scandinavia.
Lo Zoo di Odense si estende su entrambe le sponde del fiume, poco distante dal centro cittadino. I bambini si divertiranno tantissimo sia nell’ammirare i tanti animali esotici e non, sia giocando nel parco giochi. Sono oltre 2 mila gli animali provenienti da tutto il modno ospitati in questa struttura considerata la migliore in Danimarca. Molto bella la recente area Kiwara dove hanno cercato di riprodurre con la massima fedeltà l’habitat della savana africana: sentirete i leoni ruggire, vedrete correre le antilopi, passeggiare gli elefanti e potrete dare da mangiare alle giraffe.
Molto bella anche la zona aisatica, dove le bellissime tigri siberiane vagano con macachi vivaci, grandi cammelli e panda rossi, e quella sudamericana dove tapiri e pinguini vi strapperanno un sorriso.
Da visitare il Montergarden, edificio rinascimentale, che ospita il Museo dedicato alla storia della città. Il Brandts è invece un museo realizzato per esposizioni di fotografia, che risulta essere l’unico museo nazionale danese dedicato esclusivamente a questa forma artistica.
Odense non si lega soltanto alla personalità di Andersen, ma anche a quella del compositore Carl Nielsen, che ha contribuito molto al patrimonio culturale della città. Il Museo Carl Nielsen è dedicato alla vita e all’opera del musicista più famoso della Danimarca.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Per 5 giorni, nel mese di agosto, Odense viene letteralmente invasa dal festival dei fiori. Profumi e colori di 200 mila fiori avvolgono le strade della città: giardinieri provenienti da tutta la Danimarca danno vita a questa festa con la costruzione di 20 stand e con tanta musica. Il festival è ormai diventato un appuntamento internazionale che attrae molti turisti, professionisti del settore e bambini. La moltitudine delle istallazioni floreali, creative e uniche, si diramano per le strade a partire dalla piazza di Flakhaven, dando vita ad uno degli eventi culturali più importanti della Fionia.
Chi vuole visitare Odense e allo stesso tempo ama la vita notturna, scoprirà un centro vivace e ricco di alternative. Vi sono numerosi caffè, locali con musica dal vivo e pub.
In estate si tiene il Festival di Odense, dedicato alla musica rock e jazz, mentre nel mese d’agosto, la città offre spettacoli di Opera all’aperto.
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