Copenaghen è una città che, nonostante non sia estremamente estesa come altre metropoli europee, ha al suo interno davvero tante cose da vedere. Si trovano quasi tutte a breve distanza l’una dall’altra, tanto da pensare di poterle visitare tutte a piedi durante un unico grande itinerario, magari spezzato in più giorni.
Ad ogni modo, di seguito riportiamo quelle che per noi sono le migliori attrazioni da vedere a Copenaghen durante una visita della città.
La Sirenetta è il simbolo assoluto della città di Copenaghen, e una delle prime cose da visitare in città. E’una scultura di bronzo, che rappresenta la protagonista di una delle fiabe più note dello scrittore danese Hans Christian Andersen, Den lille Havfrue, ossia appunto La Sirenetta. La statua risale agli inizi del ‘900, per opera dello scultore Edvard Eriksen che usò sua moglie come modella.
Più volte danneggiata, mutilata e vandalizzata durante la sua esistenza, la statua della Sirenetta è alta 125 centimetri e pesa 175 chilogrammi, e i turisti fanno letteralmente la coda per fare una foto con lei. Si trova all’imbocco del porto, dunque non propriamente in centro; la si raggiunge dal Nyhavn con una camminata di circa 20 minuti o comodamente in autobus.
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I Giardini di Tivoli sono un parco divertimenti e giardino pubblico situati nel centro di Copenaghen. La loro inaugurazione avvenuta il 15 agosto 1843 rende il complesso il secondo parco giochi più vecchio al mondo, dopo il Dyrehavsbakken, anch’esso in Danimarca.
Il Tivoli è noto per il suo ottovolante risalente al 1914, uno degli ottovolanti in legno più vecchi al mondo ancora oggi in funzione. Vi sono comunque tanti altri giochi, alcuni più adrenalinici altri più rilassati, che faranno trascorrere una giornata di svago e divertimenti per tutta la famiglia.
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La Stroget è senza dubbio la via pedonale più famosa di Copenaghen. Coi suoi 1,1 chilometri è una delle strade dello shopping più lunghe d’Europa, e si trova in pieno centro città. Qui vi si affacciano negozi di ogni tipo, dalle boutique di lusso a piccoli negozi alternativi.
Quando la Stroget divenne pedonale, nel 1962, la vita urbana di Copenaghen cambiò radicalmente: si ebbe infatti una svolta verso una città a misura di pedoni e di biciclette, proseguita nel corso degli anni e che dura tutt’oggi, che ha fatto diventare Copenaghen uno degli esempi più seguiti al mondo in termini di città sostenibile ed ecologica.
Il Palazzo Christiansborg è un edificio governativo situato sull’isolotto di Slotsholmen, nel centro di Copenaghen. E’ sede del parlamento danese, dell’ufficio del Primo Ministro e della Corte Suprema della Danimarca. Alcune parti del palazzo vengono utilizzate dalla famiglia reale danese, per accogliere gli ospiti e per pregare all’interno della cappella.
Ciò rende il Palazzo Christiansborg l’unico edificio al mondo ad ospitare i tre poteri supremi: il potere esecutivo, il potere legislativo e il potere giudiziario. Il Palazzo attuale risale al 1928, sebbene un primo castello fosse già presente in quella posizione sin dal 1167.
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Christiania, noto in danese come Fristaden Christiania, ossia Stato Libero di Christiania, è un quartiere autoproclamatosi autononomo all’inizio degli anni ’70 del secolo scorso. Oggi conta circa 850 abitanti, ed è situato nella zona di Christianshavn a Copenaghen.
Come ogni quartiere autogestito, Christiania è casa di occupanti e gli scontri tra polizia e residenti sono frequenti. Tuttavia, l’atmosfera che si respira qui è davvero unica, molto rilassata e particolare. Molti edifici hanno origine militare, come vecchi magazzini di polvere da sparo e residenze di generali e capitani.
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Slotsholmen, che in danese significa “isola del castello”, è appunto un’isolotto situato vicino al porto di Copenaghen. Qui hanno sede molte istituzioni della capitale, uffici governativi e soprattutto il grande Palazzo Christiansborg.
Ma vi sono anche numerosi musei tra cui il famoso Thorvaldsen, gli edifici storici della Borsa di Copenaghen, della Cancelleria e della Birreria di Cristiano IV, originariamente non una birreria o una fabbrica di birra, bensì un bastione facente parte delle antiche mura della città.
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Il Nyhavn, che in italiano si traduce come “porto nuovo”, è senza dubbio il canale più iconico e fotografato di Copenaghen. Su di esso vi si affacciano infatti numerose case colorate, risalenti alla fine del 17° secolo, che oggi ospitano bar, caffè e ristoranti. Sul canale sono ormeggiate poi numerose navi storiche in legno.
Il Nyhavn ha origini risalenti alla fine del 1600, fu scavato dai prigionieri svedesi ma nessuno si aspettava che poi, 400 anni dopo, diventasse uno dei luoghi di svago e di ritrovo più apprezzati da turisti e residenti, che prendono letteralmente d’assalto le sue rive e i suoi bar.
Tra il 1845 e il 1864, Hans Christian Andersen visse lungo il Nyhavn, al numero 67. Oggi una targa posta in corrispondenza della sua vecchia abitazione ricorda il famoso scrittore danese
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La Biblioteca Reale di Copenaghen, la più grande del Nord Europa, è la biblioteca nazionale danese e al contempo la biblioteca dell’Università di Copenaghen. Al suo interno si trova una copia di tutti i libri stampati in Danimarca sin dal 17° secolo, e grazie a donazioni di privati e collezionisti, vi si trovano anche quasi tutti i libri danesi delle epoche precedenti, sin dal primo libro danese stampato nel 1482.
La Biblioteca Reale risale al 1648, da un’idea del re Federico III. L’edificio principale è oggi noto come “diamante nero“, e risale al 1999. E’ formato da due cubi neri, che arrivano fino alla strada, e in mezzo a loro si trova un atrio di otto piani, con mura bianche e a forma di onda, perfetto esempio del design contemporaneo danese.
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Il Museo del Design di Copenaghen è uno dei gioielli della città. Fondato nel 1890, al suo interno si trovano lavori ed opere di famosi designer danesi come Arne Jacobsen, Jacob Jensen e Kaare Klint, ma anche un’ala dedicata alle porcellane cinesi e tedesche.
All’interno del museo si trova anche un’enorme biblioteca che contiene testi che trattano il tema design, oltre ad un archivio illustrato di tutti i mobili progettati e costruiti in Danimarca dal 1900 al 2000.
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Il Teatro dell’Opera di Copenaghen è uno degli edifici più interessanti e particolari della città. La sua costruzione ebbe inizio nel 2001 e terminò nel 2005, e divenne ben presto uno dei teatri dell’opera più costosi al mondo, con costi che superarono abbondantemente i 500 milioni di dollari.
Situato sull’isola di Holmen, nel centro di Copenaghen, è stato costruito in modo che sia allineato con Amalienborg e con la Chiesa di Marmo, in modo che se una persona resta in piedi sull’entrata principale del Teatro dell’Opera, può vedere la Chiesa di Marmo sull’acqua lungo la strada attraverso Amalienborg.
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Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
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